LE FRONTIERE DELLA PSICOANALISI Rispetto e risonanza
Centro Studi Gradiva
Con il patrocinio anche dell’A.I.Psi.
LE FRONTIERE DELLA PSICOANALISI
Rispetto e risonanza
Lavarone (TN), 28 giugno – 1 luglio 2024
Rispetto è una parola che apre a diversi significati: al di là dell’accettazione di una superiorità intellettuale, morale o sociale, implica il riconoscimento dei diritti, della dignità, della libertà e dei sentimenti altrui. Comporta la condivisione di leggi e regole basate sulla giustizia e l’equità. Implica cura e attenzione verso gli altri, verso gli oggetti e la natura che ci circonda.
È un riguardo che presuppone quello sguardo distaccato, quel pathos della distanza che consente il riconoscimento dell’Altro come soggetto-oggetto uguale e diverso in una relazione reciproca. L’etica della psicoanalisi ci ha mostrato l’alterità prima di tutto interna che ci abita e che va riconosciuta. Solo il rispetto consente la distanza necessaria alla risonanza, alla possibilità di non fondere, confondere o espellere l’Altro come “corpo estraneo”.
In questo tempo che esalta libertà senza limiti e gratificazioni immediate, dove domina il sensazionalismo e cade la distinzione tra sfera pubblica e privata, l’Ideale dell’Io, di matrice narcisistica, sembra sgominare il Super-Io come coscienza morale e il rispetto è divenuto una dimensione che continua a corrodersi e corrompersi. E con il rispetto si perde anche il senso di responsabilità, la capacità di investire sul futuro delle giovani generazioni e coltivare la speranza.
Sono queste alcune delle questioni che vogliamo fare risuonare, come cassa armonica, insieme ai nostri ospiti, per riflettere su come evitare che l’Es abbia il sopravvento, e la coscienza e la ragione siano la nostra linea di resistenza.
PROGRAMMA
Venerdì 28 giugno – Centro Congressi
17.30 Presentazione del libro: Quattro. Stagioni, voci, quarti, mani (Il Mulino, 2023) di Daniele Schön, violoncellista e direttore di ricerca nell’Istituto di Neuroscienze dei Sistemi di Marsiglia. Simona Argentieri e Geni Valle discutono con l’autore e con il pubblico
21.00 Concerto “Le 4 stagioni”. Esegue il Maestro Matteo Marzaro violino solista e concertatore con gli Archi Italiani composti da David Mazzacan (violino), Matteo Zanatto (violino), Michele Sguotti (viola), Giovanni Costantini (violoncello), Michele Gallo (contrabbasso), Marco Vincenzi (clavicembalo)
Sabato 29 giugno – Centro Congressi
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.30 Saluti delle autorità
Apertura dei lavori: Alberto Schön
Presentazione del progetto “Anima” a cura del direttore artistico Giovanni Costantini, violoncellista e direttore d’orchestra
Prima sessione
Modera: Simona Argentieri
10.00 Adolfo Ceretti, criminologo: “Le dinamiche del rispetto nella giustizia dell’incontro”
Discussione con il pubblico
11.15 Pausa caffè
11.45 Virginia De Micco, psicoanalista SPI: “Nello specchio dello straniero. A proposito di rispetto, risonanza, riconoscimenti possibili e impossibili”
Discussione con il pubblico
13.00 Pausa pranzo
Seconda Sessione
Modera: Antonio Scaglia
15.15 Alberto Faustini, giornalista: “Conforme alla legge e autogoverno: due forme di rispetto”
Discussione con il pubblico
16.30 Giuseppe Zanda, psicoterapeuta analitico: “Sull’«esperimento silenzioso» di Jung. Il Club Psicologico di Zurigo”
Discussione con il pubblico
17.45 Conclusione dei lavori
Cinema Dolomiti
21.00 Proiezione del film Logos Zanzotto (Italia, 2021) di Denis Brotto. Elisabetta Marchiori ne discute con il regista e con il pubblico
Domenica 30 giugno – Centro Congressi
Terza Sessione
Modera: Daniela Federici
9.30 Andrea Staid, antropologo: “Natura come un mondo di vite. Tra cura e rispetto reciproco”
Discussione con il pubblico
10.45 – Jona Kozdine, psicoanalista AIPsi: “E se Enea è una donna”
Discussione con il pubblico
Consegna del “Premio Gradiva – Lavarone”
12.30 – Conclusione dei lavori
Lunedì 1 luglio – Sala della Biblioteca
“Il piacere di leggere”
9.30 – 13.00 Incontro con Vinicio Ongini, saggista, esperto intercultura al Ministero Pubblica Istruzione: “Gli altri? Siamo noi!”
Introduce Morena Bertoldi, bibliotecaria, responsabile della Biblioteca comunale di Lavarone “Sigmund Freud”
Coordina Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile e studiosa di letteratura per l’infanzia
La partecipazione alle attività del Congresso è gratuita e aperta a tutti
Presidente Centro Studi Gradiva: Antonio Scaglia
Comitato scientifico: Simona Argentieri, Daniela Federici, Elisabetta Marchiori, Alberto Schön (Segretario Scientifico), Manuela Trinci, Geni Valle
Segreteria organizzativa: Morena Bertoldi
L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi Gradiva
In collaborazione con: Comune di Lavarone, Biblioteca “Sigmund Freud” di Lavarone, Fondazione Museo storico del Trentino, Azienda per il Turismo Folgaria Lavarone Luserna, Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino e la Partecipazione Culturale
Con il contributo di: Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Cassa Rurale Vallagarina
Con il patrocinio della Società Psicoanalitica Italiana
Per informazioni e iscrizioni: Morena Bertoldi
Biblioteca “Sigmund Freud” – tel. 0464 783832, lavarone@biblio.tn.it
facebook: @lefrontieredellapsicoanalisi
COMUNICATO STAMPA maggio 2024
Centro Studi Gradiva
Convegno del Centro Studi Gradiva “LE FRONTIERE DELLA PSICOANALISI. RISPETTO
E RISONANZA
Lavarone (TN), 28 giugno 1 luglio 2024
A Lavarone, nel suggestivo paesaggio dell’Alpe Cimbra amato da Freud, come da
tradizione trentennale, dal 28 giugno 1 luglio si svolgerà l’edizione 2024 del Convegno “Le
Frontiere della Psicoanalisi”.
Si tratta di un evento culturale che dal 1990 ha l’ambizione di favorire il dialogo tra
psicoanalisi e altri ambiti scientifici e culturali, permettendo a un pubblico ampio ed
eterogeneo di partecipare liberamente e gratuitamente a presentazioni di libri, proiezioni di
film, conferenze e dibattiti con ospiti di altissimo livello nazionali e internazionali di diversa
formazione.
Quest’anno il comitato Scientifico (composto da Simona Argentieri, Daniela Federici,
Elisabetta Marchiori, Antonio Scaglia, Alberto Schön, Manuela Trinci e Geni Valle)
propone il titolo “Rispetto e risonanza”.
L’idea di partenza è quella di valorizzare il concetto di “rispetto” nel suo implicare il
riconoscimento dei diritti, della dignità, della libertà e dei sentimenti altrui, la condivisione
di leggi e regole basate sulla giustizia e l’equità. Il rispetto richiede cura e attenzione verso
gli altri e verso il mondo che ci circonda, è un riguardo che presuppone quello sguardo
distaccato, quel pathos della distanza che consente il riconoscimento dell’Altro come
soggetto-oggetto uguale e diverso in una relazione reciproca. L’etica della psicoanalisi ci
ha mostrato l’alterità prima di tutto interna che ci abita e che va riconosciuta.
Lo si è accostato alla nozione di risonanza presa in prestito dalla fisica, intesa
metaforicamente come comunicazione dell’informazione emotiva tra esseri umani e tra
questi ultimi e la natura, oggi esposta a molteplici e poco conosciute interferenze,
pensiamo solo alla mutazione antropologica in corso determinata dall’avvento delle nuove
tecnologie, oppure agli effetti della crisi climatica.
In questo tempo che esalta libertà senza limiti e gratificazioni immediate, dove domina il
sensazionalismo e cade la distinzione tra sfera pubblica e privata, rispetto e risonanza
sono dimensioni che continuano a corrodersi e corrompersi. Il rischio è quello di perdere la
capacità di vibrare all’unisono nell’interazione con i nostri simili e la natura e con essa
quella di investire sul futuro delle giovani generazioni e coltivare la speranza.
Nell’ottica di amplificare le risonanze con gli abitanti e i luoghi che ospitano il Convegno, si
è creata anche una collaborazione con il progetto ANIMA.
Nato da un’idea e con la direzione artistica del violocellista e Direttore d’Orchestra
Giovanni Costantini, tale progetto consiste nella realizzazione di un quartetto d’archi con
tavole armoniche e anima in abete bianco dell’Avez del Prinzep, il più alto e longevo
d’Europa, che cresceva sull’Altipiano, schiantato nel 2017, per continuare ad ascoltare la
sua voce in musica. La storia di ANIMA è raccontata attraverso un percorso espositivo
prodotto dal Muse – Museo delle Scienze di Trento, e attraverso concerti tra cui quello che
potremo ascoltare insieme alle 21, presso il Cinema Dolomiti: Quattro Stagioni, quattro
anime. I concerti per violino di Vivaldi eseguiti con gli strumenti di ANIMA.
Esso si terrà dopo l’apertura del Convegno, che avverrà alle 18 con la presentazione del
libro di Daniele Schön (violoncellista e Direttore di Ricerca dell’Istituto di Neuroscienze dei
Sistemi di Marsiglia) Quattro. Stagioni, voci, quarti, mani.
La mattina del sabato i lavori saranno aperti proprio da Giovanni Costantini che illustrerà il
progetto ANIMA con la relazione Il rispetto per l’ecosistema e la risonanza dell’Avez del
Prinzep.
Nei due giorni successivi si avvicenderanno relatori di grande prestigio: il criminologo
Adolfo Ceretti, la psicoanalista SPI Virginia De Micco, il gionalista Alberto Faustini, lo
psicoterapeuta analitico Giuseppe Zanda, l’antropologo Andrea Staid e la psicoanalista
AIPsi Jona Kozdine.
La serata di sabato prevede la proiezione, presso il Cinema Dolomiti, del film Logos
Zanzotto (Italia, 2021) del regista Denis Brotto, che sarà presente in sala per discutere con
il pubblico.
In conclusione, avrà luogo la Consegna del prestigioso “Premio Gradiva – Lavarone” al
libro La riparazione. Dentro e fuori la stanza d’analisi”, a cura di Maria Adelaide Lupinacci,
Nicolino Rossi e Irene Ruggero, pubblicato da Astrolabio (2023)
Per Il piacere di leggere, che seguirà il lunedì, è previsto l’incontro con il saggista Vinicio
Ongini.
L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi Gradiva, in collaborazione con Comune di
Lavarone, Biblioteca Sigmund Freud di Lavarone, Fondazione Museo storico del
Trentino, Azienda per il Turismo Folgaria Lavarone Luserna, Ufficio per il Sistema
Bibliotecario Trentino, con il contributo di Provincia autonoma di Trento, Regione
autonoma Trentino Alto Adige, Cassa Rurale Vallagarina, Magnifica Comunità degli
Altipiani Cimbri, B.I.M. del Brenta e con il patrocinio della Società Psicoanalitica Italiana e
della Associazione Italiana di Psicoanalisi
Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere a Morena Bertoldi, lavarone@biblio.tn.it e
visitare la pagina facebook @lefrontieredellapsicoanalisi.
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