Il paradosso della neutralità
Patrick Miller
La neutralità è il risultato di un lavoro psichico costante dello psicoanalista che concerne non solo i suoi processi mentali e i loro contenuti (in particolare la sua facoltà di giudizio), ma anche il coinvolgimento nell’analisi del suo Io più intimo, soprattutto l’io corporeo (ossia tutti gli aspetti del controtransfert). La neutralità è una delle caratteristiche della specificità del lavoro psichico che il metodo psicoanalitico mette in atto nell’analisi. Essa si situa nell’interfaccia tra epistemologia ed etica. L’autore propone di considerare l’ipotesi di un lavoro della neutralità, piuttosto che quella di uno stato di neutralità e di pensarla in un rapporto dinamico rispetto alla “triade” di attenzione fluttuante, astinenza e libera associazione.