L’ombra dell’eredità: lost and found …
Jacqueline Amati Mehler
Quando si parla dell’influenza delle esperienze del passato sul presente, si possono individuare tre percorsi, tra loro strettamente connessi, all’interno dei quali l’ombra del passato transita attraverso l’apparato psichico: un percorso intrapsichico che inizia dalle prime tracce esperienziali in cerca di significato; un intreccio intersoggettivo che dà l’impronta alla trasmissione intergenerazionale sia strutturante che traumatizzante; e, da ultimo, la trasmissione istituzionalizzata della nostra disciplina e della nostra pratica da quando Freud le ha scoperte e formulate. L’autrice discute alcune questioni relative alla concettualizzazione dell’identificazione in rapporto all’organizzazione psichica, alle differenti definizioni degli introietti del Super-io e degli oggetti interni, nonché della qualità degli “oggetti che proiettano la propria ombra sull’Io”. Le identificazioni primarie e secondarie e il loro ruolo metapsicologico sono determinanti per la comprensione degli ideali e della idealizzazione dal punto di vista della trasmissione e della formazione dei confini dell’Io e del Super-Io.